Crociati

STORIE DI STADI: IL SAN PAOLO DI NAPOLI

Parma, 11 dicembre 2019 – Il Parma affronterà stasera il Napoli nel prossimo turno di campionato. In vista del match, scopriamo la storia dell’impianto che lo ospiterà.

DALLO STADIO DEL SOLE AL SAN PAOLO
Secondo la tradizione Paolo Di Tarso, apostolo divenuto poi San Paolo, raggiunse l’Italia attraccando nella zona oggi conosciuta come Fuorigrotta, a Napoli. Fu per questo che il nuovo impianto della città, il cui cantiere aprì dopo il secondo dopoguerra e venne chiuso a fine anni Cinquanta, fu dapprima chiamato “Stadio del sole” e poi ribattezzato “San Paolo”.

Lo stadio venne inaugurato il 6 dicembre 1959, in occasione della sfida Napoli-Juventus finita 2-1 per i padroni di casa. creato con una pianta ovale e dotato di pista d’atletica, il progetto iniziale prevedeva un solo anello, quello che oggi è il superiore. Successivamente il progetto venne modificato: venne aggiunto un secondo anello, inferiore e interrato. Lo stadio è stato ristrutturato sia per gli Europei di calcio che l’Italia ha ospitato nel 1980, sia per per i Mondiali del 1990, quando il San Paolo è stato dotato della copertura di tutti settori e che ancora oggi è presente. Venne inoltre aggiunto un terzo anello in metallo e legato alla copertura, ma negli anni il settore è stato chiuso, portando la capienza complessiva dell’impianto a 60mila posti.

Negli ultimi anni, lo stadio ha subìto ulteriori interventi, come il rifacimento del manto erboso e dell’impianto di irrigazione e la dotazione di due nuovi schermi led. La tribuna stampa dello stadio è stata intitolata a Carlo Iuliano, storico capo ufficio stampa del Napoli scomparso nel 2013.

LE GARE STORICHE
Il San Paolo ha spesso ospitato gare dei grandi tornei organizzati in Italia. In occasione del torneo calcistico dei Giochi Olimpici di Roma 1960, a Napoli si sono disputate quattro gare, due delle quali degli Azzurri (contro Taiwan e Jugoslavia).

Al San Paolo si sono disputate due storiche semifinali che hanno visto protagonista la nostra nazionale. Il 5 giugno 1968, l’Italia pareggiò qui per 0-0 con l’Unione Sovietica nella semifinale degli Europei: furono gli Azzurri ad accedere alla finale grazie al celebre sorteggio con la monetina. Durante le Notti Magiche, invece, qui l’Italia dovette cedere il passo all’Argentina, che andò in finale dopo aver vinto ai calci di rigore. Qui si giocò anche la finale per il terzo posto degli Europei 1980 tra Italia e Cecoslovacchia, vinta da quest’ultimi sempre ai rigori.