PARMA-SALERNITANA, LO STORICO DOPPIO EX: MARCO DI VAIO
Se vi dicessimo 142 gol in carriera, tra i 30 giocatori più prolifici della nostra Serie A? Se vi dicessimo 41 reti in 83 presenze con la maglia del Parma? E se vi dicessimo che segnò alla Juventus in finale di Supercoppa Italiana, proprio pochi giorni prima di firmare per i bianconeri?
Sì, esatto, qui parliamo di Marco Di Vaio, lo storico doppio ex di Parma e Salernitana, le due squadre che si affrontano al “Tardini” per la 7° giornata del campionato di Serie B Conte.it. Di Vaio ha vestito la nostra maglia tra il 1999 e il 2002, in quel periodo della propria carriera nella quale stava diventando da giovane promessa a calciatore affermato.
Nato a Roma nel 1976, cresce nelle giovanili della Lazio: qui, allenato da Mimmo Caso, condivide l’esperienza del settore giovanile con un altro ragazzo dal futuro assicurato come Alessandro Nesta. Fu Dino Zoff, all’epoca allenatore della prim squadra, a farlo debuttare tra i “grandi” nella stagione 1993/94, a soli 17 anni, in una trasferta di Coppa Uefa contro il Lokomotiv Plovdiv. Anche Zdenek Zeman crederà nelle doti del giovane Marco, schierandolo nella stagione successiva più volte in campo, ma chiuso da compagni di reparto più esperti come Signori e Casiraghi viene ceduto in prestito. Va prima all’Hellas Verona (7 presenze e 1 gol), poi al Bari (27 presenze e 3 gol).
Quindi è la Salernitana a puntare su di lui, acquistandolo a titolo definitivo. Ed è in Campania che Di Vaio esplode. La squadra granata vince il campionato di Serie B e Di Vaio è capocannoniere della cadetteria con 21 gol. L’anno successivo in Serie A la Salernitana non riesce a salvarsi, ma per Di Vaio c’è comunque la soddisfazione di poter segnare 12 reti. Alla fine della stagione 1998/99 il Parma riesce ad acquistarlo. In gialloblu Di Vaio si toglie alcune importanti soddisfazioni, come i 4 gol in una sola gara al Bari o le 20 reti in campionato nella stagione 2001/02, anno nel quale vince anche la Coppa Italia.
La stagione successiva fa in tempo a segnare contro la Juve nella finale di Supercoppa Europea a Tripoli, per poi passare ai bianconeri, dove segna 18 gol in 55 partite, tra i quali quello famosissimo al Milan a San Siro. La carriera di Di Vaio prosegue tra Monaco, Genoa e Bologna, dove diventa capitano e uomo simbolo del club con 65 gol in 143 partite. Un legame con il club rossoblu che prosegue ancora oggi: dopo la fine della carriera, conclusa in Mls, Di Vaio è tornato al Bologna nel ruolo di Club Manager.