PARMA-PRO VERCELLI, LO STORICO DOPPIO EX: MAURIZIO GANZ
A Milano, ai tempi dell’esperienza sulla sponda nerazzurra del naviglio, lo chiamavano El segna semper lu, perché all’appuntamento con il gol si faceva trovare pronto molto spesso: in carriera, saranno 204 le reti segnate tra i professionisti di Maurizio Ganz. Un ricco bottino al quale hanno contribuito anche le due esperienze, vissute agli antipodi della sua carriera, con le maglie dei Crociati e dei Leoni: è lui lo storico doppio ex di Parma-Pro Vercelli, gara valida per la 17° giornata del campionato di Serie B Conte.it.
Cresciuto nella Sampdoria, fa il suo esordio con i Blucerchiati in prima squadra nel 1986 e dove colleziona 13 presenze in due stagioni, prima di passare in B al Monza. In Brianza segna 9 reti e l’anno dopo, sempre in B, arriva al Parma. Qui il giovane Maurizio segna 5 reti, due delle quali di grande importanza: il 30 dicembre 1989, allo stadio Mirabello di Reggio Emillia, Ganz sigla una doppietta con la quale il Parma batte la Reggiana nel derby, conquistando così la vetta della classifica della Serie B. E alla fine di quella stagione, guidati da Nevio Scala in panchina, i Crociati approdano per la prima volta in Serie B.
Per Ganz sarà la prima di altre promozioni in carriera nella massima serie: la seconda arriva con la maglia del Brescia l’anno successivo, quando le Rondinelle si guadagnano la Serie A grazie anche ai suoi gol: Ganz diventa capocannoniere della cadetteria nella stagione 1991/92 con 19 gol (in tutto saranno 29 in 70 gare). Quindi, l’esperienza di tre anni con l’Atalanta: 37 gol in 76 partite e la stima di un’altra squadra nerazzurra, l’Inter che nel 1995 lo acquista, venendo ripagata dai gol di Ganz, letale soprattutto in Europa. Nelle gare continentale segna 10 gol in 16 gare e per lu arriva l’appellativo di “Segna sempre lui”, oltre che il titolo di capocannoniere della Coppa Uefa 1996/97 con 8 reti.
Finisce poi al Milan e segna subito all’Inter in un derby di Coppa Italia, quindi nella stagione successiva segna anche contro un’altra ex, il Parma, uno dei 4 gol con i quali contribuisce in maniera determinante alla conquista dello scudetto da parte dei rossoneri, all’epoca guidati da Alberto Zaccheroni. La sua carriera continuerà poi a Venezia (8 gol in 19 gare), nella Fiorentina, in B ad Ancona (dove con 11 reti aiuta il club a tornare in Serie A), quindi Modena e Lugano, prima dell’ultima avventura da giocatore con la maglia della Pro Vercelli. In Piemonte gioca nel campionato di Serie C2, giocando 26 gare e chiudendo la stagione in doppia cifra, con 10 reti.