PARMA-PERUGIA, LO STORICO DOPPIO EX: ZE’ MARIA
All’anagrafe risulta come Josè Marcelo Ferreira, ma forse solo i calciofili più accaniti sanno ricondurre questo nome a quello più noto di Zè Maria. Parliamo del terzino brasiliano in occasione della nostra rubrica Storico Doppio Ex, in vista del match Parma-Perugia valido per la 24° giornata del campionato di Serie B Conte.it.
Pare che la madre sognasse per lui un futuro da ingegnere. Ma quando arriva ad indossare la divisa della mitica Seleçao brasiliana, i libri erano lontani già da un pezzo. Zè Maria si conquista un posto in Nazionale in tempo per il torneo olimpico di Atlanta 1996, dopo essere cresciuto nel Portuguesa – dove si guadagna il soprannome di Zè Maria, per la somiglianza con l’omonimo terzino che qui giocò negli anni Settanta – ed essere approdato nel 1996 nel Flamengo.
Ai Giochi Olimpici si mette al collo il bronzo, prima che il Parma lo porti in Serie A e che vinca la Copa America nel 1997, sempre con la Nazionale verdeoro. Terzino più di spinta che di copertura, con i Crociati disputa 25 gare (con un gol, nella sconfitta 3-1 a Udine, e un assist a Stanic nella vittoria del Parma a San Siro contro il Milan) nella prima stagione e 20 gare nella seconda, prima di passare al Perugia. La sua prima esperienza con il Grifone è di 11 gare, prima di tornare per un periodo in prestito in Brasile, dove veste le maglie di Vasco Da Gama, Palmeiras e Cruzeiro.
Nel 2000 è di nuovo in Italia, al Perugia. La sua seconda esperienza in Umbria è più prolifica della precedente: fino al 2004 disputa 131 gare con la maglia del Perugia, con il quale vince anche un Torneo Intertoto nel 2003. L’anno successivo passa all’Inter: con i nerazzurri va oltre le 40 presenze totali, segnando un gol in campionato. Quindi, le successive esperienze con Levante, Sheffield United e il ritorno al Portuguesa, prima di chiudere con il calcio con i dilettanti del Città di Castello.
Con il pallone però Zè Maria non ha chiuso. Come molti colleghi, chiusa la carriera di calciatore si è dedicato alla panchina, con esperienze molto varie: Don Bosco Perugia, Città di Castello, Catanzaro, Ceahlăul (Romania), Gor Mahia (Kenya), quindi in questa stagione in Romania con il Tirana.