PARMA CALCIO E ZEBRE RUGBY ANCORA INSIEME PER LA CAMPAGNA “MASCHI CHE SI IMMISCHIANO”
Parma, 26 ottobre 2017 – Si rinnova l’impegno di Parma Calcio e Zebre Rugby come testimonial della campagna “Maschi che s’Immischiano”.
Un anno fa i Crociati con capitan Lucarelli e le Zebre erano stati tra i primissimi testimonial della campagna studiata per far alzare la voce degli uomini contro la violenza sulle donne. Un coinvolgimento simboleggiato dai video d’impegno e dalle stringhe fucsia indossata in momenti ufficiali.
A distanza di dodici mesi quell’impegno si rinnova, facendo in modo che – nei rispettivi sport – i due club diventino i primi in Italia, a così alto livello, a diffondere e testimoniare una campagna sociale contro i femminicidi, le violenze di genere ma anche quella sottocultura che rende diffusamente “accettabili” molestie, insulti sessisti, discriminazioni e parole che non appartengono al linguaggio del rispetto e della dignità.
Il rinnovo dell’iniziativa verrà presentato oggi allo stadio “Tardini” alle 15.30.
Alle due società si aggiungerà quest’anno il Centro Coordinamento Parma Club: un bellissimo segnale in tempi in cui certe tifoserie sono nel mirino per la grettezza e la violenza di alcune iniziative iniziative.
Il prossimo weekend del 28 e 29 ottobre, in occasione delle partite casalinghe di Parma Calcio e Zebre Rugby, all’esterno dello stadio di Moletolo e del Tardini verranno distribuite le cartoline della campagna di Maschi che s’Immischiano “Parole da bullo, azioni da vigliacchi”. Al Tardini comparirà uno striscione contro le violenze sulle donne, che resterà visibile per tutto il campionato. I tabelloni a Led luminosi proietteranno diversi messaggi a tema nel prepartita e durante l’intervallo.
La dichiarazione di Luca Carra, amministratore delegato del Parma Calcio 1913: “L’anno scorso abbiamo aderito all’iniziativa per la prima volta. È importante ripeterla, perché purtroppo Parma vanta un triste primato a proposito di violenza sulle donne e femminicidi. Noi possiamo far poco dal punto di vista concreto, ma molto come comunicazione. Speriamo che parta da Parma questo messaggio per poi essere imitato da altre squadre. Confidiamo di implementare l’iniziativa, magari con una maglia dedicata. Quest’anno saranno coinvolte tutte le formazioni del nostro Settore Giovanile, che giocheranno con il nastro rosa per dire no alla violenza sulle donne”.
Le dichiarazioni di Stefano Fornari e Chiara Cacciani di ‘Maschi che si immischiano’: “Secondo noi il mondo dello sport deve essere anche un modo per lanciare messaggi sociali e veicolarli. Squadre di prima fascia come Parma e Zebre sono un bellissimo esempio. Questo impegno deve essere un vanto per i club e deve servire affinchè tutto lo sport faccia riflessioni su questo tema. Non si può stare a guardare di fronte al problema dei femminicidi. Sono gli uomini per primi a dover reagire e a provare a indicare soluzioni. Cominciando ad interrogarsi sui nostri stessi atteggiamenti quotidiani. Perchè tutto parte da noi è da quanto trasmettiamo nella quotidianità”.
La dichiarazione Leonardo Mossini, media manager delle Zebre Rugby: “Abbiamo accettato volentieri il rinnovo di questo invito, perché arriva da gente comune. Alla fine essere professionisti nello sport è un privilegio grande, ma abbiamo anche precise responsabilità. È troppo facile chiedere scusa dopo, dobbiamo fare prevenzione, ad esempio con attività come questa. Ci siamo anche noi, come Zebre. Il colore pregnante della nostra muta sarà fucsia come questa campagna di sensibilizzazione. Nel rugby non ci sono tifosi, ma persone che si mischiano e si immischiano. Gli stessi atleti non convocati sabato distribuiranno le cartoline ai nostri spettatori, perché bisogna metterci la faccia”.
La dichiarazione di Angelo Manfredini, presidente Coordinamento Parma Clubs: “Come Coordinamento esporremo uno striscione in Curva Sud in modo permanente. È un piacere essere stati coinvolti in questa iniziativa e poter dare il nostro contributo per cercare di far sì che Parma perda questo triste primato”